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Obbligo di lenti

Obbligo di lenti

Doveri e sanzioni per i conducenti che portano gli occhiali

Le problematiche legate al visus sono sempre più all’ordine del giorno e sempre più persone necessitano degli occhiali per svolgere le loro attività quotidiane.

Ad avvalorare questa tesi è lo studio condotto dal Vision Council of America, il quale stima che circa il 75% della popolazione adulta mondiale porta gli occhiali per la correzione della vista.

Gli occhiali sono sicuramente un modo per agevolare chi ha problemi, ma portarli è anche un dovere per la sicurezza degli altri.
Il Codice della Strada, ad esempio, con l’art. 73 comma 1 regola questo obbligo, affermando che “Il titolare di patente di guida al quale, in sede di rilascio o rinnovo della patente stessa, sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l’obbligo di usarli durante la guida”.

In questo modo non è precluso a nessuno l’accesso alla guida dei mezzi di trasporto, ma sicuramente quest’obbligo contribuisce in maniera fondamentale ad evitare pericolosi incidenti.

Per una maggiore comodità gli occhiali possono anche essere sostituiti dalle lenti a contatto, ma l’obbligo rimane ed è indicato sulla patente con il codice 01.

obbligo di lenti alla guida

Come funziona la trascrizione del codice sulla patente?

Durante la prima visita medica, quella che precede il primo rilascio della patente, il medico stabilisce, a seguito di esame oculistico, se il conducente è sottoposto o meno all’obbligo delle lenti.

Al rilascio della patente, il codice sarà inserito nella sezione “codici” (12) della patente, accanto al numero di rilascio.

Il codice 01 è indicativo dell’obbligo, ma a seconda delle esigenze personali del conducente è affiancato da una serie di sottocodici, elencati di seguito:
  • 01 guida con occhiali;
  • 02 guida con lenti a contatto;
  • 03 guida con occhiali protettivi;
  • 04 guida con lente opaca;
  • 05 guida con occlusore oculare;
  • 06 guida con occhiali o lenti a contatto.

L’obbligo delle lenti può essere reversibile?

Con il trascorrere dell’età è frequente il caso che un guidatore non sottoposto ad obbligo di lenti al primo rilascio, necessiti degli occhiali nel corso del tempo.

Al contrario, un guidatore sottoposto ad obbligo delle lenti può non necessitare più degli occhiali correggendo ad esempio i suoi disturbi del visus tramite operazione laser, e di conseguenza non essere più obbligato per legge a guidare con gli occhiali.

  • Nel primo caso è necessaria una revisione volontaria della patente quanto prima per motivi di sicurezza.
  • Nel secondo caso si può procedere con la revisione volontaria oppure attendere il rinnovo successivo per l’aggiornamento poiché in questo caso non si presenta una situazione di potenziale pericolo da rettificare quanto prima.

Quali sono le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo?

L’art.173, comma 3 dice: “chiunque viola le disposizioni di cui al comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 83 a euro 333” e, secondo l’art. 126-bis, che regola l’assegnazione e la rimozione dei punti della patente la decurtazione di 5 punti.

Poiché l’obbligo è dichiarato, e il conducente soggetto ad obbligo ne è a conoscenza già dal momento del primo rilascio, il mancato uso di dispositivi per la correzione della vista non è solo punibile tramite pagamento di multa.

In caso di incidenti stradali provocati da chi disobbedisce all’obbligo delle lenti, infatti, l’assicurazione della parte lesa può non risarcire il suo cliente del danno subito o far applicare il diritto di rivalsa per negligenza.

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